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Facebook contro le “bufale” | Sondaggi per valutare i post

Finalmente il social network Facebook ha iniziato la lotta contro uno dei suoi mali peggiori: Le notizie false.

Un sondaggio infatti sta chiedendo agli utenti se il post che stanno visualizzando adotti un “linguaggio ingannevole” cercando così, grazie all’aiuto dei propri utenti, di riconoscere una notizia falsa. Il “Facebook Survey”, notato da Chris Krewson, richiedeva appunto di valutare il titolo del post suggerendo a Facebook se il testo in questione potesse contenere o meno del linguaggio ingannevole che portassero l’utente a cliccare sul post stesso per continuare la lettura (il comunissimo clickbaiting).

 

Come si può osservare dall’immagine condivisa, Facebook dà la possibilità di selezionare tra una scala di valori per giudicare un post, confermando così l’ipotesi dell’arrivo di un nuovo algoritmo che sarà in grado, solo studiando il titolo del post, di “giudicarlo” e quindi penalizzarlo o meno all’interno del feed dei propri utenti.

Questa potrebbe essere una grande introduzione all’interno della piattaforma che già da tempo soffre di post creati ad hoc da pagine per poter guadagnare qualche click o condivisione in più, abbassando di molto l’esperienza globale dell’utente.

Zuckerberg ha già preso posizione al riguardo e le recenti attività di Facebook dimostrano l’impegno attivo del social network nel combattere questo fenomeno pesantemente contestato da molti utenti.

Si spera che, dopo una fase di pesanti test, la funzionalità proposta diventi un punto cardine dell’algoritmo del feed, dando anche un po’ di respiro ai poveri utenti del social che ogni giorno devono combattere tra bufale, “il video che ha commosso il web…” e i “clikka qui e indignati”.

Quindi se si possiede una pagina che utilizza trucchetti del genere vi consigliamo di smettere e focalizzarvi di più magari su contenuti di maggiore qualità poiché, analizzando le novità introdotte, Facebook (finalmente!) inizierà a premiare anche il “valore” di un post oltre alle “interazioni”, tutto questo potrebbe trasformare la piattaforma blu in un post(o) migliore.

Voi che ne pensate di questa novità in arrivo? Fatecelo sapere nei commenti 😀