La guerra al terrorismo causa più morti del terrorismo stesso
Secondo uno studio effettuato attraverso lo START (Study of Terrorism And Responses to Terrorism), ossia un database di ricerca universitaria sul terrorismo negli Stati Uniti e nel resto del mondo, non c’è dubbio: la guerra contro il terrorismo provoca più morti del terrorismo stesso. Infatti i dati parlano chiaro; laddove il terrorismo ha causato 4.200 morti dal 2001 a oggi, la guerra contro questo fenomeno ne ha causati oltre 2 milioni. Da un rapido esame dei grafici disponibili all’interno del sopracitato database, si deduce che tale fenomeno è aumentano negli ultimi 9 anni, ossia da quando gli USA hanno iniziato la loro personale battaglia anti-terrorismo.
Tutto ciò, ha comportato, inevitabilmente, una dipartita dell’esercito americano senza precedenti. E’ di 73,373 unità il numero delle reclute arruolate negli ultimi tempi; solo in 2 mesi su 12, giugno e luglio, gli obiettivi di reclutamento sono stati raggiunti. Attualmente, l’esercito americano conta poco più di 6200 nuovi soldati, contro gli 80 mila previsti. E’ il risultato peggiore dal 1974, anno in cui fu sancita l’abolizione della leva obbligatoria.
Tutti concordi gli esperti in materia: la guerra in Medio Oriente non fa altro che mettere sempre in ginocchio, più spesso, famiglie innocenti, indebolendo la sicurezza nazionale e, paradossalmente, aumentando il terrorismo.